FAMIGLIA VESCE
Fin dal XVIII secolo, la Famiglia Vesce è insediata nell’odierno Comune di Pietradefusi, in pieno Agro Taurasino. L’arte medica costituisce da molte generazioni la missione sociale della famiglia. Giuseppe Vesce, che nel 1754 aveva 21 anni e abitava nella piazza di S. Elena Irpino, allora denominato Piscero,era uno dei tre chirurghi della Universitas di Pietra delli fusi, non “Dottore Fisico” (ovvero Fisico Filosofo), ma Cerusico, essendo allora la chirurgia demandata a pratici e distinta dalla professione clinica, la quale era limitata alla diagnosi e alla Terapia Medica. La sua arte venne tramandata e certamente praticata nella stessa casa in piazza, da suo nipote Carmine Antonio Vesce, che a metà del 1800 la professava in qualità di barbiere con pratica di odontoiatria. Suo figlio, Don Fortunato Vesce (1868-1957), conseguì la laurea in medicina e chirurgia nel 1893 presso l’Università di Napoli e partecipò alla Prima guerra mondiale come ufficiale medico dislocato presso l’ospedale da campo n. 108 di Savigliano (CN).
Dopo la guerra egli ricoprì la carica di Ufficiale Sanitario Consorziale dell’ora Comune di Pietradefusi, la cui Condotta Medica si estendeva fino a Calore e comprendeva molte frazioni e borghi, alcuni dei quali raggiungibili solo a cavallo, anche di notte o sotto la neve. A cavallo del XX secolo, la famiglia di Don Fortunato Vesce, con il contributo fondante di sua moglie Euresta Mazzarella, assisté culturalmente e moralmente la popolazione di Pietradefusi, sostentandone le famiglie povere. Il suo unico figlio maschio, il professore Carmine Antonio Vesce (1907-1982), dopo la laurea in medicina presso l’università di Napoli, si dedicò alla ricerca clinica e conseguì la libera docenza in Medicina del Lavoro (1939) sotto la guida del Prof. Nicolò Castellino che ne ricopriva la prima cattedra universitaria italiana. Fu ufficiale medico, dislocato in Grecia durante il II° conflitto mondiale. Dei cinque figli di Carmine Antonio, i tre maschi sono medici. Il Prof. Fortunato, specializzato in ostetricia e ginecologia, già docente di Patologia Ostetrica presso l’università di Ferrara, è anche uno scrittore e tutt’ora professa con ardore la ginecologia; il Dr. Federico, medico chirurgo specializzato in odontoiatria, ricalca la secolare arte medica degli avi cerusici, e Giovanni Carlo, medico veterinario, anestesiologo, già Professore ordinario di Clinica Chirurgica Veterinaria presso l’Università Federico II di Napoli, il quale ha ereditato la vocazione vitivinicola della famiglia Vesce.
Oltre alle professioni sanitarie, infatti, la famiglia traeva redditi anche dalla secolare proprietà terriera, a cavallo tra le province di Avellino e di Benevento. I cespiti con vocazione viticola ereditati da Giovanni Carlo, sono dislocati alle contrade Case Arse e Cuorno dell’attuale comune di Venticano, che fino al 1948 costituiva una frazione del Comune di Pietradefusi. Oltre ai vigneti, Giovanni Carlo ha ereditato una passione per la scienza e la ricerca medica, in parte dal suo genitore prof. Carmine Antonio Vesce, in parte dalla famiglia materna, quella di Maria Iannotti di origine salernitana, stabilitasi già a fine ‘800 nello stato di New York. Suo padre Osvaldo, farmacista in Astoria, mandò Maria e i suoi tre germani a studiare in Italia a cavallo della II guerra mondiale. Di essi, due si laurearono in medicina e chirurgia all’università di Napoli, mentre la sorella minore Olga, sposò un medico ischitano che la seguì a New York, dove divenne un pioniere della moderna anestesiologia. La passione per la chirurgia e per l’anestesia rapì Giovanni Carlo, che nel 1978, tra i primi negli USA e primo in Europa, conseguì il Residency in anestesiologia veterinaria presso la University of Pennsylvania a Filadelfia.
Educato e lusingato da grandi maestri della Penn Veterinary School, Giovanni Carlo venne orientato alla ricerca scientifica e all’insegnamento dell’Anestesiologia Veterinaria, una nuova e rivoluzionaria disciplina clinica veterinaria, appassionante arte medica e frontiera delle conoscenze sullo stato di coscienza dell’uomo e degli animali. Dal 1974 al 2021, Giovanni Carlo è stato maestro nelle discipline chirurgiche di schiere di ottimi veterinari presso l’università di Napoli, studioso internazionale e mentore di molti dei migliori anestesiologi veterinari oggi affermati e stimati in Italia e all’estero.